il Teatro Mariinskij: la fama, il mito, la fiaba

 



La storia


Prosegue il nostro viaggio all'interno dei più bei teatri nel mondo. Non poteva mancare una tappa dedicata al famoso teatro Mariinskij di San Pietroburgo, uno dei luoghi più iconici per gli amanti della musica classica e del balletto di tutto il mondo. 


Il teatro Mariinskij fu progettato dal grande architetto italo-russo Alberto Cavos nel 1859. Venne inaugurato l'anno dopo, il due ottobre del 1860 con l'opera "Una vita per lo Zar" di Michail Glinka e da allora è entrato nella storia della musica e della danza per sempre. 

Allora e sino alla rifondazione sovietica il teatro Mariinskij si chiamava Teatro Imperiale, era, infatti, il teatro della capitale dell'impero dei Romanov, trovandosi nel cuore di San Pietroburgo. Così come la sua città con la rivoluzione cambiò nome chiamandosi Teatro Kirov, in onore di un rivoluzionario comunista celebrato dal regime sovietico. Prese alla fine dell'Unione il nome di Mariinskij così come viene conosciuto oggi. 



La fama, il mito, la fiaba

Molte delle opere che hanno fatto la storia della musica e del balletto hanno debuttato al Mariinskij. Solo per citarne alcune il Boris Godunov di Musorgskij nel 1974, La dama di picche (1890), Iolanta (1892) di Caikovskij. Basti ricordare, poi lo Schiaccianoci e il Lago dei cingni dello stesso compositore per capire l'importanza che il Mariinskij ha avuto all'interno della storia della musica e del balletto. 


Il Mariinskij, infine, non è solo questo, è davvero un teatro che è andato oltre la sua sola presenza storica e reale all'interno del circuito e della tradizione della musica e del balletto russo e internazionale. Il fatto di aver ospitato opere così importanti, di essere entrato all'interno della letteratura e della poesia gli dona un fascino fiabesco tutto russo simile alla città che lo costudisce dal XIX secolo. 


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