Il teatro Bolshoj

 


Il Teatro Bolsjoj è uno dei teatri d'opera e balletto più importanti e famosi del mondo.  Il Bolshoj nacque a Mosca alla fine XVIII secolo e già da subito si impose come luogo imprescindibile per gli amanti degli spettacoli. 

Pur troppo nei primi anni della propria vita subì diversi incendi che spinsero gli amministratori a rimaneggiare il progetto iniziale nel 1820, 1825 e infine nel 1853 quando il gran teatro Petrovskij venne ricostruito abbellito dagli interni dell'architetto italo-russo Alberto Cavos. 

Il teatro Boshoj Petrovskij si trova nel cuore di Mosca, non lontano dal Cremlino. Lo stile è neoclassico, con colonne e cupola che non a caso lo fanno rassomigliare ad un tempio.

Divenuto un vero e proprio centro culturale dell'impero zarista ospitò le opere dei compositori più importanti della storia della musica e del balletto russo del XIX secolo. Cajcovskij e Prokofev esordirono e misero in scena molti dei loro capolavori proprio al Balshoj di Mosca. 

Con la fine dell'impero il teatro venne recuperato dal regime sovietico, che continuò a farne un palcoscenico centrale per gli spettacoli e l'arte nazionale. Tutti i grandi ballerini  e ballerine russo-sovietiche del XX secolo hanno danzato al Bolshoj. 

I sovietici sentirono il desiderio di eliminare gli stucchi e gli arazzi che ricordavano il passato zarista, cercando negli interni uno stile più sobrio e rigorso. 

Nel 2005 il teatro è rimasto chiuso per sei lunghi anni per interventi di restaurono che riportarono anche gli interni modificati dal regime comunista agli antichi spledori del XIX secolo. 

Oggi il Bolshoj  è una istituzione, circondata da un'aura mitica per tutti i melomani e gli amanti del balletto del mondo. Del resto è un teatro che ha ospitato tutti i più importanti compositori e ballerini della storia della musica e della danza, che ha visto nascere giganti che hanno lasciato il segno e non sono ancora dimenticati.